Serie TV automotive su Netflix con cui fare binge-watch
Avete bisogno di velocità dalla comodità del vostro divano? Beh, ci pensiamo noi. Grazie a veicoli iconici, le auto hanno avuto un ruolo importante nella storia della TV e del cinema, dall'Aston Martin di James Bond alla Batmobile. Tuttavia, negli ultimi tempi, le auto hanno lasciato il loro ruolo negli spettacoli e nei film classici per diventare un genere a sé stante. Ed è facile essere sopraffatti dalla moltitudine di opzioni di visione. Da Formula 1: Drive to Survive a Race: Bubba Wallace - abbiamo sfogliato l'infinito serbatoio di possibilità e selezionato 5 serie legate alle auto che meritano la vostra attenzione e che sono ora disponibili in streaming su Netflix. Quindi allacciate le cinture, premete l'acceleratore e il tasto play.1. Formula 1: Drive to Survive
Vi siete mai chiesti cosa succede dietro le quinte della Formula 1? Anche se la Formula 1 ha avuto un ruolo di primo piano sul palcoscenico sportivo internazionale, è stato solo con l'arrivo di questa reality series che si è avuta l'impressione che l'associazione europea abbia davvero lasciato il segno. Al debutto nel 2019, Drive to Survive offre un'anteprima esclusiva delle stagioni agonistiche 2018-2022, addentrandosi nei meccanismi interni di ogni squadra - dalla leggendaria Ferrari alla Mercedes - e mostrando la vita e la preparazione di piloti, manager e proprietari. Con il primo Gran Premio di Miami, che si terrà nel maggio 2022 e che attirerà personaggi del calibro di Tom Brady, LeBron James e Serena Williams, lo show è stato riconosciuto per aver fatto esplodere la popolarità di questo sport negli Stati Uniti. Ha elevato lo status di piloti star, da Lewis Hamilton a Max Verstappen, la cui feroce battaglia per il titolo 2021 è stata il punto focale della quarta stagione. La sesta stagione dello show arriverà sugli schermi nel febbraio 2024: anche se non siete appassionati di questo sport, questo show potrebbe appassionarvi. Non è solo per i fanatici delle auto, ma per tutti coloro che amano l'avventura e l'eccitazione. 2. Hyperdrive
Un altro programma polarizzante che ha debuttato nel 2019 - il reality Hyperdrive nasce dal premio Oscar Charlize Theron, il cui curriculum di corse sullo schermo comprende The Italian Job e Mad Max: Fury Road. Prodotta esecutivamente dalla Theron e condotta dall'ex campione UFC Michael Bisping, da Rutledge Wood di Top Gear e dai conduttori sportivi Lindsay Czarniak e Mike Hill, questa serie in 10 episodi vede 28 piloti di elite provenienti da tutto il mondo che mettono alla prova i loro limiti e gareggiano a bordo di auto personalizzate sovralimentate nel più grande e cattivo percorso automobilistico a ostacoli mai costruito. Ecco cosa aspettarsi: un sacco di incidenti, trionfi e drammi nell'azione non-stop di Hyperdrive, che Theron ha paragonato a un mix di American Ninja Warrior e Fast & Furious.3. Car Masters: dalla ruggine alla gloria
Avete voglia di assistere a notevoli trasformazioni da stracci a ricchezza? Se sì, non cercate oltre Car Masters: dalla ruggine alla gloria, dove Mark Towle e la sua magistrale squadra del Gotham Garage compiono la loro magia. Andata in onda per la prima volta nel 2018 e con la sesta stagione dietro l'angolo, la serie ha guadagnato un enorme seguito in poco tempo. Questo reality show vede Towle - proprietario e meccanico di Gotham - e il suo team restaurare un'eclettica collezione di auto d'epoca e sottoporle a moderni restyling con l'obiettivo di rivenderle per ottenere un profitto impressionante. La quinta stagione, in uscita nel dicembre 2023, mostra Towle insieme a Tony Quinones, Constance Nunes, Shawn Pilot e Michael “Caveman” Pyle mentre lavorano alla trasformazione di veicoli che vanno dalla Ferrari 360 Spider a una Chevelle del '69, una Harley-Davidson Dyna e persino una Tesla. Ogni episodio affronta un progetto alla volta per consentire di assorbire il processo.4. Drive Hard: Maloof l’impero dei motori
Al debutto nel 2022, il reality Drive Hard: l'impero dei motori presenta i Maloof, una famiglia profondamente immersa nel mondo della guida acrobatica e dell'ingegneria automobilistica. Mostrando le loro abilità e la loro passione nel corso dello show, sono noti per la loro esperienza nella creazione di potenti motori per auto ad alta tecnologia e nell'esecuzione di stunt audaci. Al timone della Maloof Racing Engines c'è il carismatico e appassionato Sammy Maloof, con una grande esperienza sia come pilota che come stuntman, che ha lavorato in film importanti come 2 Fast 2 Furious, The Fast and the Furious: Tokyo Drift, Rush Hour, Gone in 60 Seconds, Enemy of the State e altri. Al fianco di Sammy c'è la figlia Hannah, che ha imparato a seguire le sue orme e che li rende un duo formidabile nel mondo dell'intrattenimento automobilistico. Se siete fan dei contenuti di Netflix legati alle auto, potreste riconoscere i Maloofs dalla loro precedente apparizione insieme nel primo episodio di Fastest Car del 2018. Ebbene, quando si parla di adrenalina e velocità, non c'è niente di più veloce dei Maloofs.5. Bubba Wallace: In gara contro ogni limite
La serie documentaria Bubba Wallace: In gara contro ogni limite, in prima visione nel 2022, offre uno sguardo intimo e avvincente sugli ultimi anni di Bubba Wallace, l'unico pilota di colore a tempo pieno nella Cup Series della NASCAR. Mentre la serie racconta le esperienze di Wallace al volante durante le stagioni 2020 e 2021 - compresa la sua ascesa alla fama con il nuovo team NASCAR di Michael Jordan - sono gli eventi che si svolgono al di fuori dell'auto a lasciare un profondo impatto. La serie di sei episodi approfondisce la coraggiosa presa di posizione di Wallace contro il razzismo all'interno del suo sport dopo il tragico omicidio di George Floyd. Chiedendo il divieto di esporre la bandiera confederata durante le gare, Wallace è diventato una figura importante del movimento Black Lives Matter. Gli episodi successivi affrontano anche l'inquietante scoperta di quello che inizialmente sembrava essere un cappio nel suo garage al Talladega Superspeedway e il contraccolpo che ha dovuto subire quando l'FBI ha concluso che non si trattava di un crimine d'odio, ma piuttosto di una corda esistente.