Le auto cinesi che devi conoscere
- 08/02/2024
- Angela Ceravolo
Ci siamo quasi, il capodanno cinese è alle porte e qual è il miglior modo di festeggiare l’arrivo dell’anno del drago, se non elencando le auto cinesi (secondo noi) più iconiche?
Come prima cosa c’è da fare una premessa, il mercato automobilistico cinese è relativamente giovane, basti pensare che i modelli di cui parleremo sono nati tutti dopo il 1980.L'epopea dell'industria automobilistica cinese è una storia di resilienza, visione e coraggio nel sfidare le convenzioni. Da modesti inizi a un ruolo di primo piano nel panorama globale, le case automobilistiche cinesi hanno navigato le acque del cambiamento con determinazione.
Negli anni '80 e '90, le prime case automobilistiche cinesi hanno iniziato a tracciare il loro percorso affrontando sfide come la concorrenza internazionale e la necessità di sviluppare veicoli economici per il mercato interno. Tuttavia, è stato con l'avvento del nuovo millennio che la Cina è diventata una delle protagoniste del mondo dell'auto e lo fa spingendo su quelle che sono le innovazioni più necessarie.In un palcoscenico automobilistico dominato da nomi storici, le case automobilistiche cinesi hanno osato creando auto iconiche che sfidano gli standard e catturano l'immaginazione.
Ma bando alle ciance, sotto una carrellata di automobili cinesi iconiche.Iniziamo dalla più “inglese”.
Come prima cosa c’è da fare una premessa, il mercato automobilistico cinese è relativamente giovane, basti pensare che i modelli di cui parleremo sono nati tutti dopo il 1980.L'epopea dell'industria automobilistica cinese è una storia di resilienza, visione e coraggio nel sfidare le convenzioni. Da modesti inizi a un ruolo di primo piano nel panorama globale, le case automobilistiche cinesi hanno navigato le acque del cambiamento con determinazione.
Negli anni '80 e '90, le prime case automobilistiche cinesi hanno iniziato a tracciare il loro percorso affrontando sfide come la concorrenza internazionale e la necessità di sviluppare veicoli economici per il mercato interno. Tuttavia, è stato con l'avvento del nuovo millennio che la Cina è diventata una delle protagoniste del mondo dell'auto e lo fa spingendo su quelle che sono le innovazioni più necessarie.In un palcoscenico automobilistico dominato da nomi storici, le case automobilistiche cinesi hanno osato creando auto iconiche che sfidano gli standard e catturano l'immaginazione.
Ma bando alle ciance, sotto una carrellata di automobili cinesi iconiche.Iniziamo dalla più “inglese”.
Hongqi L5: nota per il suo design elegante e le prestazioni di alta gamma, vuole essere l’alternativa della Roll-Royce Phantom. Simbolo di lusso e prestigio, il modello in foto è la versione della famosa limousine di stato CA770. La variante L5 è stata presentata al Salone di Shanghai ad aprile 2023, rivelando un design ancora più imponente, ricco di cromature e con un prezzo ancor più elevato.Con un motore V8 da 4 litri e una velocità massima di 220 km/h ha un costo di partenza di 5 milioni di yuan (646.189 euro) e poi non li aggiungi due optional? Non lo prendi il modello bicolor? E l’interno stile astronave? (vedi foto)Si sì, un’auto alla portata di tutti, proprio come afferma la casa automobilistica Hongqi.
BYD Qin: tra Elettrico e Innovazione IbridaLa BYD Qin, oltre a portare il nome di una dinastia imperiale cinese, è una pietra miliare nell'evoluzione dell'auto cinese. La sua esibizione è un balletto elettrico su quattro ruote, con un mix di eleganza e innovazione ibrida. Lanciata nel 2013, la Qin è stata una delle prime ibride plug-in a entrare sul mercato cinese, dimostrando l'impegno di BYD verso la mobilità sostenibile. Con un design raffinato e prestazioni avanzate, la Qin ha contribuito a cambiare il panorama dell'auto cinese, dimostrando che lo stile (li vedete anche voi gli occhietti/fanali a mandorla?) può andare di pari passo con la sostenibilità.
Geely Emgrand EC7: l'ambasciatrice dello stile automobilistico cinese in tutto il mondo.Con un design che incarna l'eleganza multiculturale, questa berlina ha conquistato i cuori degli automobilisti globali. Il suo debutto nel 2009 ha segnato una svolta per Geely, portando la marca oltre i confini cinesi. I dettagli distintivi, la cura artigianale e le prestazioni solide hanno fatto della EC7 una delle auto più riconoscibili del panorama cinese, dimostrando che la Cina è pronta a giocare nella stessa lega delle grandi case automobilistiche occidentali.
Great Wall Haval H6: SUV di Successo e Stile AudaceL'Great Wall Haval H6 è il pioniere di una nuova era per gli SUV cinesi, combinando successo commerciale e stile audace. Lanciato nel 2011, l'Haval H6 è diventato il SUV più venduto in Cina, evidenziando la crescente preferenza dei consumatori per veicoli più versatili e avventurosi. Il design distintivo e le prestazioni affidabili hanno posizionato l'H6 come uno dei modelli più iconici di Great Wall Motors.
NIO ES8: Superstar Elettrica nel Red Carpet delle StradeCon il suo design futuristico e le prestazioni elettriche di classe mondiale, è un’auto di riferimento per il mercato dei motori elettrici. Lanciata nel 2017 da NIO, il produttore cinese di auto elettriche di lusso, la ES8 ha attirato l'attenzione per il suo mix di tecnologia avanzata e stile contemporaneo. Dotata di una batteria ad alta capacità, la ES8 offre un'autonomia impressionante, sottolineando il contributo di NIO alla guida sostenibile.Anche in questo caso i fanali frontali ricordano dei strettissimi occhi a mandorla e, per quanto mi riguarda, sul davanti, è un pò troppo squadrata.
Zotye SR9: Oltre la Semplice Imitazione.Il Zotye SR9, spesso paragonato alla Porsche Macan per il suo design, è un suv leggermente più largo del modello a cui si ispira. Lanciato nel 2016, il SR9 ha suscitato discussioni per la linea sottile tra l'ispirazione e la copia. La sua audacia nel portare elementi di design iconici si combina con il prezzo molto (molto molto moooolto) più basso della Porsche.Un’auto per chi desidera una Macan ma in banca ha solo 18.000 euro.Non è la prima volta che la casa automobilistica Zotye si ispira ad un modello occidentale: Zotye SR7 potrebbe essere il clone dell’Audi Q3, la Damai X5 della Volkswagen Tiguan e la Zotye T600 è la copia spudorata dell’Audi Q5. I tedeschi dovrebbero sentirsi onorati!
JAC iEV7S: Veicolo Elettrico AccessibileLanciato nel 2016, questo veicolo ha dimostrato che l'auto elettrica può essere accessibile a un pubblico ampio, contribuendo a sensibilizzare sulle soluzioni di mobilità sostenibile. Dal design giovane e dalla carrozzeria spesso bicolor, ha un’autonomia di 300km.Di quest’auto ne esiste anche una versione a benzina (chiamata T40 oppure Refine S2) e possiamo sentirla anche un pò nostra: il design è opera del centro stile JAC Design Italy di Torino mentre lo sviluppo è avvenuto presso il centro ricerche cinese.
HiPHI X: Portiere iconiche e interni supersoniciUna crossover dalle dimensioni importanti, disponibile anche a 6 posti, con batteria da quasi 100 kWh e autonomia di 640 km. Il design è ovviamente il suo aspetto più iconico, con portiere ad apertura controvento e con quelle posteriori che possono contare anche sull'apertura del tettuccio verso l'alto. Le prestazioni? da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi.Nell’abitacolo tre display, di cui quello del passeggero un vero e proprio centro di intrattenimento. In Cina la HiPhi X è disponibile in diverse varianti con prezzi che partono da 75.000 euro.
Dopo la carrellata di auto cinesi che dovresti conoscere ci sono da fare alcune considerazioni.Secondo Michael Mauer, il direttore creativo di Porsche, la grande effervescenza di idee che le case automobilistiche cinesi stanno esprimendo negli ultimi anni è dovuta alla mancanza di tradizioni stilistiche e formali da rispettare. I marchi cinesi non hanno storia o un trascorso col quale confrontarsi.Hanno però un nuovo percorso davanti a loro stessi, un percorso che seguono con la libertà di un nuovo paradigma funzionale, quello della trazione elettrica.Abbiamo capito che le case automobilistiche cinesi sono attivamente coinvolte nella corsa verso il futuro dell'auto elettrica, della guida autonoma e delle tecnologie connesse. Sono diventate pioniere nell'innovazione, dimostrando che il "Made in China" può essere sinonimo di qualità, stile e avanzamento tecnologico. La Cina non solo guida il cambiamento nel proprio mercato, ma sta diventando un punto di riferimento per l'intera industria automobilistica globale. Con focus sull'innovazione continua, le case automobilistiche che abbiamo nominato si preparano a scrivere il prossimo capitolo dell'evoluzione automobilistica.
Non ci resta che augurarvi un buon capodanno cinese, che l’anno del drago sia buono con tutti e ci porti tante auto iconiche.
Non ci resta che augurarvi un buon capodanno cinese, che l’anno del drago sia buono con tutti e ci porti tante auto iconiche.