FuoriConcorso 2024: la nostra selecta
- 29/05/2024
- Garage Italia Customs
Nel pittoresco scenario del lago di Como, sabato 25 e domenica 26 Maggio, si è tenuta l’ultima edizione del FuoriConcorso, l’evento automotive ideato da Guglielmo Miani, presidente di Larusmiani. Quest'anno, il tema "British Racing Green" ha portato alla ribalta alcune delle auto da corsa inglesi più iconiche: una vera e propria ode alla lunga e affascinante storia delle competizioni britanniche. Le storiche Villa del Grumello e Villa Sucota hanno ospitato decine di vetture, sia stradali che da competizione, offrendo agli appassionati un'esperienza unica immersa nella bellezza della natura e dell’automobilismo. Senza ulteriori indugi, ecco la nostra personalissima selezione delle vetture che ci hanno più colpito in questa splendida location. Fotografie: Stefano Ferrari
Lotus 72Dai, pensate a una Formula Uno. Probabilmente una delle prime immagini che vi viene in mente è proprio questa. Una vera icona del motorsport progettata da Colin Chapman. Nel 1970 con il suo design a "cuneo" ha rivoluzionato la massima serie, vincendo il titolo mondiale e rimanendo impressa nella mente degli appassionati di tutte le età con la leggendaria livrea nera e oro John Player Special. Dopo averla ammirata sotto il sole di Como, possiamo confermarlo: una delle più belle della storia.
McLaren F1 GTRChe dire. Non c’è bisogno di presentazioni. Sviluppata da McLaren e motorizzata BMW, la F1 GTR è stata esposta qui in livrea bianca, rossa e blu FINA. Una colorazione memorabile, soprattutto con il pattern a scacchi che la attraversa superiormente e la doppia bandiera anglo-francese sul retrotreno, tutto in palette. Nonostante questa livrea non abbia ottenuto molto successo nelle competizioni, ha sicuramente conquistato la nostra attenzione.
Koenigsegg CCXNon inglese ma svedese, la Koenigsegg CCX è una delle prime della sua stirpe e la si può riassumere in una parola: Y2K. La spec presente al FuoriConcorso, affiancata da innumerevoli altre vetture del buon Christian von Koenigsegg (c’era anche lui all’evento), incarna in pieno le vibes anni 2000. Bianco perla, dettagli silver e cerchi cromati usciti direttamente da Need For Speed Underground rendono ancor più immortale il design di questa vettura, attuale ancora oggi. Di fronte alle sue sorelle full carbon o dai colori sgargianti, scegliamo lei!
Gemballa MarsienProseguendo il percorso nel bosco, ecco che spunta l’imponente Marsien di Marc Philipp Gemballa. Questa vettura, che trae ispirazione dalla leggendaria Porsche 959 vincitrice della Dakar negli anni '80, incarna alla perfezione l’heritage della casa tedesca in chiave contemporanea. La verniciatura azzurro perlescente ha catturato la nostra attenzione, la doppia configurazione asfalto/off-road ha stuzzicato la nostra curiosità, ma è stato l'imponente alettone posteriore a conquistarci.
Pagani Huayra RIl culmine della filosofia di Horacio Pagani: questo splendido esemplare di Huayra R ha abbracciato il fil rouge dell’evento ed è stato presentato con una livrea full carbon verde, adornata di dettagli bianchi e rossi. Pensata solamente per la pista, l’hypercar modenese monta un V12 aspirato by HWA e dettagli da paura. È stato impossibile non fermarsi ad ammirare questo capolavoro lungo la passeggiata.
Zagato AGTZ Twin TailPerchè comprare due auto quando puoi averne soltanto una? Zagato colpisce ancora. Una Alpine A110 pesantemente ridisegnata ed ispirata all’A220 degli anni Sessanta, presente anch’essa proprio al suo fianco. Lo dice il nome, “Twin Tail”: la “coda lunga” rimovibile in fibra di carbonio rende la vettura modulare e, all’occorrenza, compatta. Ottima, se da parcheggiare nelle strette vie del Lago di Como.
Aston Martin V12 SpeedsterSì, è vero, abbiamo già due V12 in lista, ma come potevamo lasciare fuori questa meraviglia? Solamente 88 esemplari per questa barchetta in verde Aston, con tanto di tabella numero su portiere e cofano. Questa personalizzazione celebra infatti la vittoria della prima DBR1 alla 24 Ore di Le Mans del 1959. Piccola chicca: dietro ai sedili, nel bagagliaio, c'è uno spazio apposito per riporre i caschi in bella vista.
500 SpiagginaMenzione d’onore per la nostra 500 Spiaggina, sgargiante nel bosco di Villa Sucota in colorazione giallo Acqua di Parma. I sedili in Midollino Bonacina e un piccolo rimorchio sviluppato per l’occasione per celebrare la partnership con l’azienda emiliana completano la custom. Guardandola, ci è sembrato di essere in un mondo fatato e fuori dal tempo. Giudicate voi dalle foto!