Controverso, folle, politicamente scorretto. L’ultimo episodio che lo vede al centro delle polemiche riguarda diverse decine di piccioni lanciati contro il parabrezza di un’auto nel suo film “6 Underground”, (disponibile su Netflix), tanto da essere stato accusato di maltrattamento di animali.Stiamo parlando di Michael Bay, regista e produttore statunitense, conosciuto dai più per la saga di “Transformers” (cinque film all’attivo) ma anche per alcuni tra i più spettacolari film degli ultimi trent’anni: da “The Rock” (1996, con Nicolas Cage e Sean Connery) a “Armageddon” (1998, con Bruce Willis), passando per “Pearl Harbor” (2001) e i due capitoli di “Bad Boys” (1995 e 2003).
Tra i tanti primati che gli si possono attribuire ce n’è però uno che desta curiosità e riguarda il numero delle auto distrutte durante i set: ben 354, più del doppio rispetto al secondo classificato, Justin Lin noto anche per essere il regista di alcuni capitoli del franchise di “Fast and Furious”(135 auto distrutte per lui). Seguono John Landis (120), Christopher Nolan (83), i fratelli Anthony e Joe Russo e i loro Avengers (80), John Woo (77), Richard Donner e i suoi “Arma Letale” (61), Steven Spielberg (60), Paul Greengrass (51), Lana et Lily Wachowski (45), Chad Stahelski (30), Edgar Wright (25), pari merito con James Cameron, John McTiernan (21) e George Miller (18). Lo studio sulle auto distrutte è stato portato avanti dal sito inglese Scrap Car Comparison.
Ovviamente, gran parte del numero di veicoli distrutti di Michael Bay è dovuto alla saga di “Transformers”, dove le auto sono vere e proprie protagoniste della trama e la loro distruzione è prevista proprio sulla sceneggiatura. Eppure, è una prassi anche di altri film diretti da Bay, uno su tutti “Bad Boys II”, nella strepitosa scena dell’incidente, dove sono state distrutte ben 38 auto in un solo giorno di riprese.Un triste merito, dal momento che, come gli è stato più volte recriminato, si tratterebbe di uno spreco di risorse e da un inquinamento ambientale non indifferente. Ma anche una delle tante scelleratezze attribuibili a questo personaggio, osteggiato dalla critica, osannato dal pubblico (lo testimoniano gli incassi di ogni film di “Transformers”) e difeso dalla maggior parte dei suoi attori. Genio e sregolatezza, come si dice in questi casi.
Segni Stradali: l’Oroscopo di Garage Italia
9 mete in Europa da non perdere per gli appassionati di Panda 4x4
