Nell’archivio dei nostri custom troviamo qualsiasi cosa, da un semplice cambio colore a una livrea da corsa. È il caso di questo progetto a cui teniamo molto, perché dimostra cosa può diventare una semplice Alfa Romeo 4C appena uscita dal concessionario. Il desiderio del cliente era quello di ricreare una livrea ispirata al mondo delle corse senza snaturare la vettura di serie e anzi, che ne valorizzasse ancor più le sinuose forme sportive. E così è stato: siamo partiti dalla sua base rossa, che è anche il colore dominante di tantissime Alfa che hanno reso grande la casa di Arese in pista nel passato. Abbiamo quindi deciso di disegnare una livrea racing andando a scavare nell’infinito archivio storico del Biscione per creare qualcosa di unico. Se ve lo state chiedendo, sì, questo lavoro è un wrapping, non una verniciatura. La 4C infatti si presta moltissimo a repentini cambi d’abito, in questi casi una pellicolatura è sempre la soluzione migliore. Se ora invece vi chiedessimo noi a quale modello iconico ci siamo ispirati per il design di questo progetto, sapreste rispondere? Prendetevi un minuto per pensarci, senza googlare. Ok, tempo scaduto, e dato che non siamo qui per farvi perdere tempo, eccovi svelata la soluzione. 
Si tratta dell'Alfa Romeo 33 passata agli onori della cronaca per aver corso nell'edizione 1970 della 24h di Le Mans. L'anno dopo, a consacrarla ci ha pensato il film con Steve McQueen 'Le 24 ore di Le Mans'. Uno di quei modelli è stato battuto all’asta da RM Sotheby’s a Montecarlo nel maggio scorso: si tratta della 33/3 numero 35 guidata da Nanni Galli e Rolf Stommelen, ahinoi costretta a ritirarsi per un malfunzionamento dopo aver mantenuto la seconda posizione per quasi tutta gara. Tutto vero: Sotheby’s ha confermato la vendita dell’esemplare alla modica cifra di 1.636.250 Euro. Mica male. Tornando alla nostra personalizzazione, l’immancabile tabella porta numero, pellicolatura frontale in bianco a coprire appena sopra la fanaleria anteriore, fascia laterale Alfa Romeo lungo tutta la vettura e sticker quadrifoglio che per l’occasione diventa il logo di Garage Italia in verde. 
