Trucks e graffiti: 5 profili da non perdere
- 19/09/2023
- Margherita Rho
Dal primo momento in cui l’essere umano ha conosciuto la scrittura ha sempre voluto lasciare un segno personale, distintivo, un sigillo di presenza e rappresentanza nel luogo, che fossero mura, strade, alberi o utensili. Quando però questi sigilli, queste firme, viaggiano a 80 km/h su quattro Iveco Daily non sono più solo rappresentanti, ma itineranti, e noi abbiamo cercato di rincorrerle. Questa volta niente supercar dalle prestazioni formidabili, solo buoni vecchi camioncini. Qui sotto puoi trovare cinque pagine Instagram da non perdere se vai pazz* i graffiti e per ogni tipo di mezzo su quattro ruote. Il graffito è per definizione una manifestazione identitaria ed espressiva: la scelta di metterlo in movimento all’interno delle città regala all’opera la possibilità di uscire dalla staticità di un muro quartierale, rendendo il veicolo non solo un mezzo di trasporto, ma di comunicazione. E come puoi vedere dalla gallery, questo ruolo meraviglioso se lo aggiudica, il più delle volte, un Fiat Doblò.
@furgonipittati“Pittare” da Roma in giù significa dipingere, imbiancare, taggare, colorare, imbrattare, dipende dal contesto, ma è invece Milano la città più gettonata di questo account, nella quale ogni giorno sfrecciano centinaia di veicoli ricoperti di anni e anni di graffiti. È tutto vero, Milano è grigia, ma quando passano i furgoni pittati lo è un po’ di meno.
@camionsparisiensSe i furgoncini milanesi non sono abbastanza, a Parigi è pieno di camion. Grossi, rumorosi e coloratissimi, un esempio perfetto di quella magia un po’ sporca, caotica e decadente dei quartieri parigini, che da sempre affascina e ispira le arti. Le chauffeur vous attend.
@vapski.originalRestando in territorio francese, uno degli artisti più attivi della scena è Vapski, un punto di riferimento del truck design europeo. Tag chunky, un sacco di azzurro e, a volte, ritratti di personaggi famosi e cartoon: se viaggi per le strade delle maggiori città d’Europa potrebbe capitarti di dover dare la precedenza a Momo Salah, Rick e Morty o Johnny Bravo, accanto alla tag gigante di Vapski, su un Renault Trafic.
@berlin_trucksFreddo, ordinato, preciso, con le linee d’orizzonte perfettamente dritte. Non è una sorpresa che il profilo più disciplinato della lista dei trucks più disordinati e sregolati del pianeta sia tedesco, più precisamente berlinese. E in quanto tale, anche piuttosto hardcore. Fatti un giro su questa pagina e spotta tutte le differenze tra i furgoncini di Kreuzberg e quelli di Charlottenburg.
@truckhunterzQuesta pagina raccoglie, anzi, va a caccia dei migliori camion e furgoni esclusivamente newyorkesi, veri e propri pezzi unici cercati e collezionati minuziosamente, scovati nelle strade della città della street art per eccellenza. Scrollare tra i post è come perdersi in una galleria d’arte indipendente e possibilmente non autorizzata.
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